Le continue notizie che ci bombardano in questo periodo su quel che sta accadendo nella Striscia di Gaza e in Israele non potevano arrivare in un periodo migliore per chi vuole agire senza troppe interferenze.
Il mondo è oppresso dal pensiero della crisi economica, e chi vuole essere ottimista, dopo le abbuffate delle feste si dedica all'assalto ai SALDI.
Così viene accolta la notizia di una vera e propria strage con una totale non curanza.
Non credo che la prima pagina dei giornali o il primo posto nelle notizie dei tg servirà a sensibilizzare la gente e a provocare movimenti di opinione importanti.
Non vedo manifestazioni di piazza, bandiere arcobaleno appese.
Solo battibecchi fra PD e PDL su chi ha ragione e chi ha torto.
E i mezzi di comunicazione che non si sforzano minimamente di dare un'informazione storica, obbiettiva dei motivi che hanno portato a tutto questo.
I nostri fantastici rappresentanti di governo (vedi Frattini) che proclamano che l'Italia ha un ruolo importante nelle trattative rilasciando un'intervista da una baita in montagna vestito di una tuta da sci visibilmente firmata (Catricalà, tu che sei tanto attento ai fronzoli della Ventura e della Venier, dove sei?).
Personaggi di ben altro calibro si stanno muovendo in ben altro modo.
Il mondo è oppresso dal pensiero della crisi economica, e chi vuole essere ottimista, dopo le abbuffate delle feste si dedica all'assalto ai SALDI.
Così viene accolta la notizia di una vera e propria strage con una totale non curanza.
Non credo che la prima pagina dei giornali o il primo posto nelle notizie dei tg servirà a sensibilizzare la gente e a provocare movimenti di opinione importanti.
Non vedo manifestazioni di piazza, bandiere arcobaleno appese.
Solo battibecchi fra PD e PDL su chi ha ragione e chi ha torto.
E i mezzi di comunicazione che non si sforzano minimamente di dare un'informazione storica, obbiettiva dei motivi che hanno portato a tutto questo.
I nostri fantastici rappresentanti di governo (vedi Frattini) che proclamano che l'Italia ha un ruolo importante nelle trattative rilasciando un'intervista da una baita in montagna vestito di una tuta da sci visibilmente firmata (Catricalà, tu che sei tanto attento ai fronzoli della Ventura e della Venier, dove sei?).
Personaggi di ben altro calibro si stanno muovendo in ben altro modo.
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