Notizia ben nascosta, ma come al solito, se ci si prende la briga di spulciare in rete le cose si scoprono.
Al Liceo Righi di Cesena Alberto Marani, un professore di matematica e fisica ha sottoposto a 70 alunni un questionario, la domanda era: "se vi proponessero di scegliere fra l'ora di religione e l'insegnamento della storia delle religioni o lo studio dei diritti umani, voi cosa scegliereste?".
La risposta è stata che solo l'11% degli studenti avrebbe seguito l'ora di religione.
Il risultato più grave è però stata la reazione dell'Ufficio Scolastico Regionale: sospensione del professore per due mesi senza stipendio (erano stati proposti sei mesi, ma i COBAS sono riusciti a far ridurre la pena) che riceverà solo un sussidio di 600 euro.
La rappresaglia è nata dalla reazione dei docenti di religione (immagino ferventi cattolici).
Pare che, sotto il regime della Gelmini non sia accettabile che un'insegnante si preoccupi di capire quali sono le opinioni degli studenti.
E pare anche che in Italia, sotto la guida del Popolo delle Libertà, la LIBERTA? D'ESPRESSIONE sia un diritto riservato solo ai nominati di questo partito che, con arroganza vogliono schiacciare chiunque la pensi diversamente da loro.
Mi augurerei che ci fossero manifestazioni e proteste per questo indegno comportamento dei "potenti" ma mi sa che mi illudo.
DIRITTI E RELIGIONE
Al Liceo Righi di Cesena Alberto Marani, un professore di matematica e fisica ha sottoposto a 70 alunni un questionario, la domanda era: "se vi proponessero di scegliere fra l'ora di religione e l'insegnamento della storia delle religioni o lo studio dei diritti umani, voi cosa scegliereste?".
La risposta è stata che solo l'11% degli studenti avrebbe seguito l'ora di religione.
Il risultato più grave è però stata la reazione dell'Ufficio Scolastico Regionale: sospensione del professore per due mesi senza stipendio (erano stati proposti sei mesi, ma i COBAS sono riusciti a far ridurre la pena) che riceverà solo un sussidio di 600 euro.
La rappresaglia è nata dalla reazione dei docenti di religione (immagino ferventi cattolici).
Pare che, sotto il regime della Gelmini non sia accettabile che un'insegnante si preoccupi di capire quali sono le opinioni degli studenti.
E pare anche che in Italia, sotto la guida del Popolo delle Libertà, la LIBERTA? D'ESPRESSIONE sia un diritto riservato solo ai nominati di questo partito che, con arroganza vogliono schiacciare chiunque la pensi diversamente da loro.
Mi augurerei che ci fossero manifestazioni e proteste per questo indegno comportamento dei "potenti" ma mi sa che mi illudo.
DIRITTI E RELIGIONE
1 commento:
mi illudo spesso anche io e puntualmente resto delusa..
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