Facciamo il punto sulla situazione:
il nostro beneamato premier Berlusconi ha respinto la proposta di Franceschini sull'assegno per chi perde il lavoro, motivo:
cosi i furbi fingerebbero licenziamenti per fregare soldi.
Giudizio severo sulla moralità degli italiani (soprattutto, ovviamente, della classe lavoratrice), la sua proposta sull'edilizia, invece, parla della possibilità per chi ha casa mono o bifamiliare (veramente, quando ha formulato la brillante idea, ha parlato di "ville") di procedere ad aggiunte del 20% sulla cubatura.
A chi gli faceva notare che si rischiano degli abusi la risposta è stata: "ho fiducia nel bun gusto e buon senso dei cittadini".
Conclusioni:
per il "vostro" (io non l'ho certo votato) premier, chi è a rischio di perdere il posto di lavoro, è precario, eccetera, è fondamentalmente disonesto e cerca di fregare lo stato.
Chi invece ha la villa è per definizione buon cittadino, custode dei valori familiari, (si fa per i nipotini) e ha anche senso estetico.
Il prossimo operaio, precario, pensionato eccetera che si lamenta di qualcosa e so che ha votato per il PDL lo mando...a comprarsi una villa!
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