giovedì 28 maggio 2009

SESSO E POLITICA

Sesso e Politici









Parliamo di sesso, anzi parliamo di come si parla di sesso in Italia, specialmente da quando è al potere il Silvio Berlusconi, il più amato dagli Italiani e anche all'estero (fatevi un giro sulla stampa estera).

Se a parlare di sesso è il grande capo o i suoi accoliti (Bondi, Gasparri, Capezzone) si parla di "un uomo vecchio stile, con una galanteria antiquata, ma con molto senso dell'umorismo.
Se poi vuole palpare qualche funzionaria capitata in Abruzzo, o dice che anche la Thatcher, ai suoi tempi, era una bella gnocca, si tratta solo del complotto della sinistra.

Se poi si parla di minorenni, viene in soccorso l'elegante Carlo Rossella, proponendo una distinzione fra minorenni e minorenni, probabilmente volendo far capire che un'anziano marpione ha il diritto di svagarsi un pò con un certo tipo di minorenne:

Roncone intervista Rossella Noemi

Quindi, se ne può concludere che siamo un paese un pochino libertino, allegro e goliardico, con tanta comprensione per chi vive alla luce del sole i propri appetiti sessuali.
Ma allora come si piega che nel sito del Ministero delle pari opportunità hanno fatto scomparire la pagina che parlava dei diritti di gay, lesbiche e trans?

Pari opportunità, ma non per i gay Carfagna cancella la pagina web

E come si spiega che, quando si organizza il gay-pride, gli stessi signori comprensivi di cui sopra, diventano peggio dei domenicani dell'inquisizione?

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