sabato 29 novembre 2008

L’Isola dei Famosi “Diversi”

Lo confesso, ho un vizio segreto: non sopporto i Reality in tv, ma tutti gli anni mi inchiodo a guardare L’Isola dei Famosi. Non chiedetemi perché, non sopporto il Grande Fratello, La Talpa e X-Factor, ma l’isola mi prende. Chi critica a priori questi spettacoli e chi li segue parla spesso di “voyeurismo” ma credo che le motivazioni di chi segue con assiduità queste trasmissioni siano di altro tipo. Credo che ci sia, alla base, una voglia di identificazione.

Mi spiego: l’essere umano è sempre alla ricerca di nuove esperienze da vivere, di situazioni in cui provare se stesso, ovviamente quasi nessuno può avere il tempo o l’opportunità di vivere avventure in luoghi esotici o in situazioni estreme, quindi seguire le vicende di altri e identificarsi volta per volta in un personaggio è vivere per delega altre esperienze.

Se vogliamo è l’equivalente di quel che succedeva un tempo col pettegolezzo o con i racconti, apprendere cose nuove senza un’esperienza diretta, il reality non è che la stessa esperienza fatta con i mezzi di cui disponiamo ora, questa premessa mi porta al succo del discorso; l’identificarsi.

Il /la vincitrice di quest’ anno è Vladimir Luxuria. Sappiamo tutto della sua storia: prima provocatrice, poi impegnata in politica, ora si vedrà. Sopratutto “transgender” anche l’anno scorso c’erano personaggi trasgressivi e sopra le righe, vedi Malgioglio, o comunque gay, come Cecchi Paone, ma è difficile per la gente identificarsi con un signore che ricorda tanto il prof noioso delle medie, e ancora meno con una caricatura come Malgioglio.

La Lussy, secondo me, non è personaggio, è “persona”, ha dimostrato, nella sua diversità di essere invece un essere umano che dalla sua vita, dalle sue esperienze, ha fatto tesoro per crescere moralmente, umanamente e diventare quello che si dice “una bella persona”, ognuno può trovarsi in sintonia con almeno un aspetto del suo carattere, sensibilità, diplomazia, empatia verso gli altri, altruismo, correttezza e, qualche volta, risentimento e malignità, sono quindi contenta di questo risultato.

Per una volta ha vinto (se è vero che il risultato viene dal voto della gente) una persona che cerca di esprimere verso gli altri sentimenti positivi, che cerca di “ comportarsi bene”, seguendo una sua etica. Alla faccia delle bellone che vanno avanti appoggiandosi sul lato B o degli improbabili latin-lover (vagamente coatti) che vogliono affermarsi attraverso l’ufficio di collocamento targato Simona Ventura.

P.S. Una citazione speciale a Carlo Capponi: Carletto, sei mitico!

Crisi Economica la Soluzione

Ma perché non ci hanno pensato prima ?
A nessuno dei grandi economisti era venuto in mente, nemmeno il premio Nobel per l’economia Krugman aveva formulato un’idea così brillante: per risolvere la crisi economica; i comuni cittadini hanno il potere di capovolgere la situazione.

Certo, basta che per Natale non si sognino di risparmiare, ma che consumino il più possibile, “Comprate, comprate, comprate”, non bloccate i profitti delle aziende, non fate andare in crisi i poveri industriali che producono beni di consumo nonché coloro che guadagnano sulla pubblicità dei beni di consumo.

Se voi comuni cittadini sarete così responsabili da tenere viva l’economia italiana continuando a fare acquisti (con che soldi? Forse chiedendo mutui alle banche?) vedrete che tutto si sistemerà e nessuno dovrà rinunciare alla settimana in Beauty Farm o alla villetta sul lago di Como.

Caspita, in Italia abbiamo dei geni e non lo sapevamo!

giovedì 27 novembre 2008

Indovina

“…si è sempre sentito in diritto di avere poteri straordinari ed esigere tutto quello che gli pare… è un po’ clown, un po’ bullo con un ego enorme ..uno che cerca sempre di personalizzare i suoi rapporti con il mondo..”

Indovinate di chi parlava Oliver Stone a Che tempo che fa (15/11/2008) ieri sera?

Lui parlava di Gorge W, ma a me è venuto in mente un personaggio più nostrano.

Il regista prosegue dicendo che il soggetto in questione è in qualche modo fiero di non essere un intellettuale e di non leggere libri, (caratteristica questa di molti politici italiani).

L’unica differenza rilevante si trova quando Stone dice che la sua visione del personaggio è shakespeariana.(si scrive così?)

Se noi dobbiamo citare qualche autore, al massimo ci viene in mente Vanzina

martedì 25 novembre 2008

Chiama 899

Sono a Palermo, fine 2001, trovo un’offerta di lavoro per un call center, mi presento e sostengo un colloquio con una signorina molto professionale che mi spiega che il lavoro consiste nel rispondere alle telefonate di chi chiede la prestazione di una cartomante.

Ovviamente rispondo che io manco gioco a briscola, ma la risposta è che questo non conta, l’importante è la dizione , un buon italiano e la capacità di dialogare.

Lo scopo è quello di tenere le persone il più a lungo possibile in linea, visto che pagano a minuto.

Mi propone di provare ad assistere al lavoro di un operatore, lo ascolto per qualche tempo rispondere alle telefonate, di solito parla di amore, corna e simili amenità.

A un certo punto, a tradimento, mi passa la cornetta e mi fa rispondere a una telefonata.

Non so come, ma aiutandomi con un mazzo di carte con disegni strani, sostengo una chiacchierata di 7 minuti con una moglie cornuta, riuscendo in qualche modo a tranquillizzarla.

Finita la chiamata il collega-cartomante mi dice; ”ma guarda che hai delle capacità, si sente che percepisci”.

Assunta!

Quindi, se volete conoscere con sicurezza il vostro futuro, chiamate l’899.

(altri episodi nelle prossime puntate)

Diario Dell’Isola

In questo spazio vorrei raccontarvi, in ordine sparso, alcune cose che ho vissuto negli ultimi anni.

Forse la cosa più divertente (da raccontare, meno da vivere) è stato il mio lavoro in un call center di cartomanzia.... Chiama 899

A proposito di me

Ciao, sono Emy, sono nata e vissuta a Ferrara fino a otto anni fa, poi, siccome la vita comincia a 40 anni, io e mio marito abbiamo deciso di trasferirci in Sicilia e di costruirci una nuova vita.

Questa scelta mi ha portato a confrontarmi con modi di vivere e di pensare molto diversi da quelli che conoscevo.

Ci siamo buttati in nuovi lavori, cambiamenti di casa e amicizie, nuove esperienze.

Questo blog nasce dal mio desiderio di raccontare queste esperienze, di esprimere le considerazioni sui fatti d’attualità e politica, e dal desiderio di trovare persone con cui confrontare queste idee.

Vorrei trovare persone che condividono queste idee, ma mi farebbe anche piacere parlare con persone intelligenti che esprimano anche pareri diversi.

Questo spazio è aperto a coloro che hanno voglia di esprimere le loro idee e anche di proporre argomenti.