martedì 17 marzo 2009

CANI KILLER in Sicilia

Gli attacchi del branco di cani killer è avvenuto a tre kilometri da casa mia, mi sento male a pensare al piccolo Giuseppe ucciso, alla ragazza tedesca di 24 anni in fin di vita e orrendamente mutilata dal branco.

Ma mi sento di fare alcune considerazioni ora che comincia il balletto delle scuse, del rimpallo delle responsabilità e dello scaricabarile.
Il problema esiste da mesi: ad agosto i cani avevano aggredito un'altra turista.

La denuncia aveva portato all'individuazione del proprietario dei cani, Virgilio Giglio, a cui erano stati affidati i cani in custodia dopo la denuncia.

Il Comune di Scicli ha fatto la denuncia alle forze dell'ordine, che, dovendo sequestrare i cani doveva avere un posto dove metterli, ma il comune non ha la struttura.
Nemmeno il Comune di Modica dispone di un canile, come altri comuni vicini.
Dove dovevano metterli?

Dovendo lasciare i cani dove stavano, credo fosse doveroso fare controlli (credo sia compito dell'ASL).

Ne è stato fatto solo uno a settembre, hanno verificato che c'erano cani adulti, cuccioli e cagne incinte.
La persona che li custodiva era un emarginato, senza mezzi.

Ho saputo che diverse volte, in questi mesi, i cani hanno aggredito persone, possibile che non ci siano stati interventi?

Il primo attacco mortale è stato domenica, a distanza di 48 ore una turista tedesca passeggia in spiaggia da sola.

Credo che nessuno l'abbia informata del rischio, ma so che non era stato fatto niente per chiudere la zona, per segnalare il pericolo.
Solo oggi pomeriggio ho visto passare mezzi della guardia forestale.

I carabinieri non sono certo attrezzati per la cattura dei cani, ma non mi pare che si siano attivati per proteggere le persone.

La responsabilità dunque?

Credo che invece di scaricare verso gli altri TUTTI dovrebbero assumersi le proprie e non aspettare, come sempre, l'emergenza.

O vogliamo chiamare Bertolaso?

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