giovedì 30 aprile 2009

VELINE, ATTRICETTE, NANI E BUFFONI ALLE EUROPEE

VelinePolitici











La cronaca politica di oggi poteva scriverla un qualunque praticante giornalista di un giornale di gossip.

Berlusconi dice che la storia delle candidate scelte per meriti "artistici" è montata dalla sinistra, che smentisce tutto ma che farà campagna elettorale con le veline.

Che queste nuove presenze sono meglio di personaggi "maleodoranti e malvestiti" che circolano nelle istituzioni.

Sua moglie fa dichiarazioni di fuoco sul consorte.
Sulla stampa estera finiscono questi ameni argomenti e il nostro bel paese fa l'ennesima figura di....poca serietà.

Qualcuno si preoccupa forse di dirci quali sono i programmi dei partiti in corsa per le elezioni europee.

O quale sia il senso del referendum sulla legge elettorale?
Chiedo troppo alla cosiddetta informazione pubblica?

martedì 28 aprile 2009

TERREMOTO PERFETTAMENTE RIUSCITO

Terremoto in Abruzzo Tendopoli








Continua il grande successo mediatico del terremoto d'Abruzzo.
Tutto e tutti all'Aquila.

Berlusconi almeno una volta a settimana, domani il Papa, il Primo Maggio i sindacati, a giugno i Giochi del Mediterraneo.
Grande evento finale il G8.
Il ritorno mediatico è garantito.

Che ne abbiano vantaggio i terremotati un po' meno.

Per ora ad Onna parte dei volontari e dei Vigili devono lavorare per preparare l'accoglienza al Papa, erigere un campanile provvisorio e puntellare la chiesa (che subito dopo sarà abbattuta), mentre chi sta in tenda non ha bagni accessibili.

Oggi a Napoli sono stati fermati dalla DIGOS due abruzzesi che protestavano contro Berlusconi.

Se volete notizie di prima mano leggetevi le interviste agli sfollati raccolte da La Repubblica:

Tutti qui, dal premier al Papa ma Onna non è uno spot tv

INFLUENZA SUINA "BENEFICA"

Epidemia Suina Faramaci











Aggiornamento sulla epidemia di influenza suina.

Come era facilmente prevedibile le quotazioni delle principali industrie farmaceutiche sono salite.

In Messico comunque, i poveracci che non si possono permettere i farmaci continuano a morire.

lunedì 27 aprile 2009

L'INFLUENZA SUINA E L'INFLUENZA DELLE NOTIZIE

Influenza Suina in Messico








La notizia più allarmante delle ultime ore è quella sulla epidemia di influenza suina in Messico.

Si parla anche di possibile pandemia.
Si teme una replica dell'epidemia di "Spagnola" di inizio 900.
Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato l'emergenza.

Mi sono messa a cercare notizie da varie fonti in rete: la cosa che mi ha subito colpito è stato vedere che molti giornali parlano di un farmaco che può aiutare a "prevenire" l'epidemia.
Il Tamiflu, prodotto dalla Roche, di cui sembra che già molte organizzazioni e stati abbiano notevoli scorte o siano in grado di procurarsele.

Ulteriore giro in rete.
Questo farmaco è stato brevettato da una azienda californiana (uno degli azionisti principali l'ex segretario di stato USA Donald Rumsfield), venduto alla Roche con un accordi che prevede una percentuale sugli utili.
Approvato dall'ente americano per i farmaci, ma non proprio con pareri favorevoli degli ambienti scientifici.(se volete approfondire cercate gli articoli relativi al Tamiflu su "Le Scienze" o su "Lancet").

Inizialmente un flop commerciale, ebbe un balzo nelle vendite enorme quando si parlò di Influenza aviaria.

Boom delle vendite e aumento enorme del valore delle azioni.

Non capisco nulla di quotazioni di borsa e sul Sole 24 ore, i dati sono quelli di venerdì; oggi vado a curiosare per vedere se per caso l'influenza azionaria ha già colpito!

Scrive Fortune (novembre 2005): «Grazie alla paura di una pandemia, le azioni della Gilead sono passate in sei mesi da 35 a 47 dollari.

Il capo del Pentagono ci ha guadagnato un milione di dollari»!!!

sabato 25 aprile 2009

Zetalab non si tocca

Laboratorio Zeta Palermo











Oggi, mercoledì 22 aprile, è stata comunicata al Laboratorio Zeta una ingiunzione di sgombero.

Lo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) proprietario dell’immobile, nel 2002, mentre era in corso una vertenza da parte del Laboratorio Zeta (poi interrotta dallo stesso Istituto), emana un bando per l’assegnazione dei locali. Il bando viene vinto da tale Associazione Aspasia che, venendo a conoscenza dello stato di occupazione di via Boito 7, denuncia alla magistratura lo IACP. Pochi giorni fa è arrivato un provvedimento di condanna dello IACP, e l' ingiunzione di sgombero. Le operazioni si sono concluse con la presa d'atto dell'impossibilità a procedere. Lo IACP si è impegnato a convocare un tavolo con tutte le parti coinvolte. Lo sgombero è stato rinviato al 22 giugno.

A partire da tale atto il civico di via Boito 7 è sotto sfratto.

Quella di Zeta è una storia collettiva, che sta dentro i percorsi di democrazia partecipata e di difesa dei diritti sociali che hanno segnato la nostra città negli ultimi dieci anni.

La storia del Laboratorio Zeta è la storia di quanti in questi anni hanno condiviso, sostenuto e accompagnato questo percorso politico, per un tratto breve o lungo, per una sera o per anni interi contribuendo alla sua trasformazione.

Dal 20 marzo 2001, quello che era uno stabile abbandonato è stato trasformato in uno spazio pubblico, divenendo laboratorio di sperimentazione culturale e di partecipazione sociale e politica in prima linea nelle lotte per il diritto alla casa, la difesa dei beni comuni, i diritti dei migranti, la denuncia del sistema di potere affaristico-politico-mafioso che governa la città.

In questi 8 anni abbiamo prodotto e ospitato laboratori e spettacoli teatrali, presentazioni di libri e di video, concerti, rassegne cinematografiche, seminari, dibattiti, mostre fotografiche e pittoriche, corsi di informatica, corsi di italiano per stranieri, ecc... E' attiva una biblioteca con più di 2000 volumi.

Dal marzo 2003 ha preso vita un'esperienza di cogestione abitativa. Questa esperienza nasce dall’incontro con un gruppo di richiedenti asilo sudanesi, insieme ai quali è stato intrapreso un percorso di rivendicazione dei diritti dei migranti.

Lo Zeta è così diventato un punto di riferimento, stabile o di passaggio, per centinaia di migranti di ogni nazionalità che hanno collaborato alla trasformazione e alla gestione degli spazi, sperimentando una forma di accoglienza lontana da logiche paternalistiche ed assistenziali. In quest’ottica nel 2006 abbiamo lanciato una campagna di solidarietà, che grazie ad una sottoscrizione popolare, ha consentito l’autorecupero e la ristrutturazione degli spazi abitativi (bagni, lavanderia, cucina).

Nell’assenza totale di politiche di accoglienza da parte dell’Amministrazione, lo Zeta è l’unico spazio di accoglienza laico della città, ruolo ipocritamente legittimato dalle stesse istituzioni che, pur non riconoscendolo ufficialmente, lo hanno inserito nell’elenco dei servizi agli immigrati presenti sul territorio.

Gli attacchi susseguitisi nell'ultimo anno ad esponenti del movimento e al comitato di lotta per la casa sono segnali che vanno nella stessa direzione, quella del tentativo di azzeramento dei conflitti sociali e della normalizzazione di una città che è tutt'altro che normale.

Sono tutte questioni non tecnico-giuridiche, ma politiche e sociali.

Ciò che è in gioco non è la destinazione d'uso di un posto, ma la quota di democrazia di una città.

Zetalab non si tocca

Laboratorio Zeta - Palermo - 22/4/2009




Il Laboratorio Zeta è anche la nostra storia


Tutti noi al suo interno abbiamo presentato i nostri libri, proiettato i nostri video, abbiamo organizzato dibattiti e vi abbiamo assistito; tutti noi abbiamo partecipato a incontri, cene, concerti, seminari; abbiamo provato i nostri spettacoli e suonato la nostra musica; abbiamo fatto crescere la biblioteca di quartiere.

Abbiamo soprattutto sperimentato e sviluppato forme reali di partecipazione politica e socialità non mediata.

Tutti noi abbiamo vissuto il Laboratorio Zeta.

Lo abbiamo attraversato ed ha attraversato le nostre vite.

Con lo Zetalab abbiamo contribuito alle battaglie per la libertà ed i diritti degli esclusi, promuovendo centinaia di iniziative che nel tempo hanno coinvolto migliaia di persone in difesa del diritto alla casa, alla libera circolazione delle persone, al rispetto dei beni comuni.

In otto anni di storia lo Zeta ha restituito uno spazio pubblico nel quale la dimensione locale e le dinamiche globali sono state raccontate ed intrecciate in un unico vissuto. La presenza dello Zeta in città ci ha permesso di vivere meglio una Palermo in cui la cultura, gli spazi di socialità e scambio sono sempre più ristetti e relegati alla sfera del privato.

La cogestione degli spazi con la comunità sudanese, la scuola di italiano per stranieri, hanno rappresentato un modo diverso di vivere le trasformazioni del nostro territorio, nella prospettiva della valorizzazione delle differenze e della lotta alle disuguaglianze.

Il Laboratorio Zeta è un'altra idea di Palermo, di Italia e di Mediterraneo;è un luogo da cui continuare a muoversi per interpretare il nostro presente e per inventarci il nostro futuro.

Lo Zeta è anche la nostra storia.
E deve continuare ad esserla.


Per sottoscrivere l'appello e inviare comunicati: laboratoriozeta@yahoo.it
Oppure su: www.kom-pa.net

IL KEBAB EVERSIVO

Kebab









Se abitassi a Milano, stasera sarei con quelli che hanno organizzato la manifestazione di disobbedienza enogastronomica per protestare contro la norma che limita la vendita dei cibi in strada.

Fortemente voluto dalla Lega Nord per colpire le rivendite di kebab, finisce col punire tutti gli artigiani che producono e vendono cibo.

Quei posticini deliziosi dove ti puoi fare un trancio di pizza, un panino con la mortadella o un favoloso gelato.

Ma in fondo sono contenta di quel che accade: forse il "popolo" questa volta si ribellerà sul serio.
Se ti toccano la libertà d’informazione, lo puoi accettare.
Se ti impediscono di scegliere i tuoi rappresentanti politici, te ne freghi.
Se la dignità del tuo lavoro viene calpestata da leggi inique, fa niente.

Ma se ti toccano la pizza, il panino o il gelato ...e, allora potremmo anche pensare di fare la rivoluzione!

LA DOMANDA DI VERHEUGEN

Verheugen








Verheugen. Chi è?

E' il responsabile dell’industria della UE, quindi colui che vigila sulla regolarità delle operazioni industriali nei paesi europei.

Nell'esercizio delle proprie funzioni ha posto una domanda: "..ma la FIAT , per tutti questi traffici con Chrysler e, Forse, Opel , dove li trova i soldi.

Insurrezione di Marchionne , spalleggiato da Frattini , inc...ti neri per questa offensiva insinuazione.
Siccome questo pensiero è venuto a tutti quanti, cospargiamoci il capo di cenere e stiamocene zitti e buoni.

giovedì 23 aprile 2009

IL PAESE DELLE FAVOLE

Harem Silvio






Il paese delle favole è un posto strano dove accade veramente di tutto: questo paese sembra un paese normale, anche un pochino sfigato.
Capita che un terremoto distrugga una regione, che la crisi economica renda disoccupate centinaia di migliaia di persone, che la gente non arrivi alla fine del mese.

Problemi di tutti i paesi, forse, ma nel nostro Paese delle favole c'è qualcosa che gli altri non hanno: un formidabile Sciamano che può, con poche parole e qualche decreto magico, risolvere tutto.

Il terremoto si trasforma in campeggio.
La crisi economica si risolve con un colpo di piano casa.
Un consiglio a chi resta disoccupato? cercati qualcosa da fare!
Ma la favola più bella è l'ultima trovata dello Sciamano Silvio:
far riviver la favola di Cenerentola.

Prendere qualche bella fanciulla (per esempio dal cast del Grande Fratello o da qualche fiction) e trasformarla per magia in candidata del PDL.

Cosa che avviene con un corso intensivo tenuto alle fanciulle con l'aiuto delle due fatine-maestre Ignazio La Russa e Franco Frattini.

Come si farà la scelta delle prescelte?
Il dubbio è fra il far provare la scarpetta di cristallo o il reggiseno extralarge.
Sarà comunque una favola a lieto fine.

A meno che le streghe cattive, che sempre provano a lanciare maledizioni sul paese delle favole, non facciano sentire le loro lugubri voci.
Bè, magari il maghetto Gasparri potrà provare con il controincantesimo della censura.

Link all'articolo di: La Repubblica

EARTH DAY

Earth Day











Oggi è l'Earth Day, il giorno che ci dovrebbe far riflettere sulle esigenze del nostro pianeta.

A Siracusa si apre il G8 Ambiente.

Molti scienziati hanno rilevato che la recessione sta provocando un calo dell'inquinamento, vuoi per il calo di produzione, vuoi perchè la gente, per risparmiare, usa meno le auto e più i mezzi pubblici.

Le premesse per proporre nuove idee, un piano globale che proponga tecnologie verdi, risparmio energetico e nuovi stili di vita. ci sono tutte.

Peccato che al vertice del G8 gli invitati a parlare siano rappresentanti di ENI, ENEL, FIAT, BMW, GENERAL ELECTRIC.

Sicuramente tutti molto sensibili a questi temi.

mercoledì 22 aprile 2009

MALATO DI SLA FA APPELLO A NAPOLITANO

Paolo Ravasin









Notizia piccola, per i telegiornali, trovata come sempre, per le notizie importanti, in rete.

Paolo Ravasin, un uomo malato di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) da dieci anni, ha girato un video con un appello diretto al Presidente della Repubblica Napolitano.

Vi invito a vedervi il video. Video Paolo Ravasin

Ripropone con forza il tema della libertà e dignità umane, calpestate dalla pretesa di piccoli uomini di ergersi a giudici dei propri simili in nome di una religione e di principi che NON sono condivisi da tutti.

BALOTELLI CONTRO FERDI

Razzismo








Se affermo che l'Italia è un paese razzista, so già che ci saranno un sacco di voci contro.
Tutte le voci che si fanno sentire più forte affermano che no, che il razzismo è ben altro.

I cori allo stadio contro Balotelli sono...tifo sportivo.
Sono ragazzotti che si lasciano prendere la mano.

Gli assalti agli extracomunitari?
Solo gruppi di ragazzi che si annoiano e non sanno cosa fare per passare le serate.

Si apre il processo ai baristi che uccisero Abba a Milano, ma nei confronti degli accusati non è stata rilevata l'aggravante del razzismo (se poi, mentre lo sprangavano, urlavano sporco negro, era solo per complimentarsi per la sua abbronzatura).

E poi, come si fa a definire razzista un paese dove Ferdi, un Rom, vince il Grande Fratello?

domenica 19 aprile 2009

LA RAI E' "COSA LORO"

Gabanelli Report Rai tre









"Il quadro è desolante.
Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Il controllo dei "media" non serve soltanto a procacciar voti ma soprattutto a trasformare l'antropologia d'una nazione.
Ed è questa trasformazione che ha imbarbarito la nostra società, l'ha de-costruita, de-politicizzata, frantumata, resa sensibile soltanto a precarie emozioni e insensibile alla logica e alla razionalità.
Chi non è d'accordo è comunista.
E firme di intellettuali o sedicenti tali accreditano questo scempio culturale e questa menzogna."

La frase sopra riportata è un brano dell'articolo di Scalfari pubblicato oggi su "LA REPUBBLICA".

Sintetizza benissimo cosa sta succedendo in Italia, con la provvidenziale cortina fumogena del terremoto in Abruzzo.

In questi giorni vari colpi di mano sono in corso: la scalata ai vertici RAI.
Vanificare il referendum sulla legge elettorale.
Far passare sotto silenzio l'appello del Presidente Napolitano sui decreti "Omnibus" che servono per far passare le norme che convengono agli amici.

Persino far dimenticare la crisi economica.

Continuo a pensare che l'indipendenza dei mezzi di comunicazione di massa sia fondamentale per la democrazia e i recenti attacchi a Santoro e a "Report" della Gabanelli lo dimostrano.

Ma in Italia c'è sempre (per loro fortuna) un'emergenza che ci fa dire "NON E' IL MOMENTO".

sabato 18 aprile 2009

DA SHANGAI I PILOTI DI F1 PER L'ABRUZZO

Jarno Trulli love Abruzzo


www.abruzzonelcuore.org


Diamo una buona notizia una volta tanto:
Jarno Trulli, pilota della Toyota e abruzzese, si è mobilitato per raccogliere fondi per la ricostruzione delle zone terremotate.

Vuole sensibilizzare i membri del grande circo dell'automobilismo e, a ruota, lo seguono anche gli altri.

La Ferrari organizzerà un'asta di una vettura speciale e di vari "memorabilia" della scuderia.
Sicuramente anche gli altri si prodigheranno in questo senso.

Bene, secondo me questo è il ruolo migliore per i vari "VIPS".
Ogni tanto fa piacere dare buone notizie.


Ecco il link dell'iniziativa di Jarno Trulli per il terremoto in Abruzzo www.abruzzonelcuore.org

venerdì 17 aprile 2009

PER FARE UN PONTE CI VUOLE IL CEMENTO

Ponte sullo stretto di Messina







Facciamo il ponte sullo Stretto di Messina.

Per fare questa megastruttura occorreranno quantità inimmaginabili di cemento.
Dopo il terremoto in Abruzzo abbiamo scoperto che il cemento è uno dei più grossi affari in Italia.

Che chi vuole speculare aggiunge sabbia di mare (che è igroscopica, per cui assorbe acqua e fa deteriorare le strutture).
Usa tondini di ferro più sottili e fa un sacco di soldi che poi può ridistribuire sotto forma di tangenti.
Ma non si può generalizzare.

L'estate scorsa un' amico è venuto a trovarci.
E' arrivato a Catania e per raggiungerci, in provincia di Ragusa, ha fatto il "NUOVO" pezzo della costruenda autostrada Siracusa-Gela.
Quando è arrivato era stupito dal fatto che sul tratto autostradale c'era il limite dei 60 km orari.

Abbiamo dovuto spiegargli che il limite è stato messo perchè, a velocità superiori, l'asfalto salta.
Ma non generalizziamo.

PASSERELLA A L'AQUILA, REFERENDUM E ALTRI TEMI

Berlusconi terremoto in Abruzzo








IL terremoto è uno degli eventi mediatici meglio riusciti degli ultimi anni.
Sarà per il governo Berlusconi quello che l'11 settembre fu per George W. Bush.

Oggi ho sentito una battutaccia, detta naturalmente da uno di sinistra:"ho pensato che il terremoto l'avesse provocato lui"
Battuta cinica e pesante, se la sente Gasparri sai il casino.
Ma esprime in sintesi il pensiero di molti.

L'Abruzzo si è trasformato in una passerella per gli esponenti del Governo, per vescovi ed eminenze, per fare campagna elettorale e raccogliere consensi.
La dentiera per la vecchietta, le ville offerte con generosità.
Altri benefit: sembra che in Italia non ci sia altro.
Non si sa più nulla delle leggi e dei decreti all'esame del parlamento.

Legge sulle intercettazioni, sulla sicurezza, provvedimenti contro gli immigrati.
Cosa sta succedendo?
Per favore, vorrei saperlo.

Una cosa sola ci è dato sapere, che la Lega ha ottenuto , con l'arma del ricatto, di non accorpare il referendum alle votazioni per le europee, che il Presidente del Consiglio si è piegato al ricatto per non perdere il potere.

Ma vedrete che saprà trasformare questa calata di braghe in un nobile gesto per il bene della Patria.

mercoledì 15 aprile 2009

VAURO E L'UMORISMO DIVERSO

















Strano paese l'Italia:
Vauro fa una vignetta sull'aumento della cubatura dei cimiteri e viene buttato fuori dalla RAI per avere offeso il sentimento di pietà contro i defunti.

Berlusconi fa battute sui "Desparecidos" Argentini scherzando sul fatto che li buttavano a mare dagli aerei e i lecchini del suo gruppo vacanze minimizzano, negano e continuano a dire che il Premier viene volutamente frainteso dai soliti comunisti.

E già che c'è, dopo ogni spiritosaggine fa un bel sondaggio che conferma come gli italiani apprezzino il suo senso dell'umorismo.

martedì 14 aprile 2009

SHOOTING SILVIO

Shooting Silvio











E' nato un nuovo modo di fare pubblicità.

Ieri sera è andato in onda su Sky un film di un giovane autore alla prima opera: " Shooting Silvio "

Penso che non lo sapesse praticamente nessuno.
Si tratta di un film che parla di uno un pò fuori di testa che ha l'ossessione di Berlusconi e pensa di farlo fuori o rapirlo o robe così.

Già era uscito nelle sale un paio d'anni fa, a malapena aveva raggiunto i 20000 spettatori, chi ne aveva sentito parlare alzi la mano, io no.

Ma ecco il colpo di genio.

Il PDL insorge gridando allo scandalo: il film incita all'odio e alla violenza, è opera dei soliti comunisti ecc ecc; articoli indignati sui quotidiani.

Sono sicura che domani molta gente cercherà di vederlo.

L'unica domanda che mi pongo: sono i pubblicitari di Murdoch che si sono infiltrati nel PDL o sono i Berluscones che vanno a cercare col lanternino le cose più misconosciute per dimostrare che i "sinistri" c'e l'hanno col loro amato padrone?

TERREMOTO E AIUTI

Aiuti - Terremoto in Abruzzo









E' importante raccogliere soldi per gli aiuti ai terremotati della provincia dell'Aquila, i soldi servono per tutto, qualunque cosa si può acquistare con i soldi, per cui contribuiamo tutti alla raccolta fondi per l'Abruzzo.

Però, ascoltando le trasmissioni radiofoniche (sopratutto Radio due) che ricevono telefonate dalle tendopoli si ascoltano le voci degli sfollati che non chiedono soldi.

Chiedono cose: pannolini per i bambini, maglioni, coperte, stufe, estintori, oggi un amministratore chiedeva cestini per i rifiuti, stampanti, computer.

E non fra qualche giorno, ora.
Se ci sono soldi, la Protezione civile può acquistare le cose che le vengono chieste.

La mamma che ha bisogno dei pannoloni per il bimbo chiede al responsabile del campo di poterli avere, questo manderà la richiesta a un coordinatore, che farà un ordine di acquisto, che verrà girato a chi fa le spese ecc. ecc.
Forse non è il momento di fare discorsi di etica, economia sostenibile, di non-consumismo.

Però ragioniamo in termini di buon senso: ognuno di noi ha delle cose che potrebbe dare.
Certo, ci si organizza, si creano centri di raccolta.
Poi si inviano nella zona terremotata e si dividono per categorie.

Un bel magazzino .
Quando la mamma ha bisogno dei pannoloni lo dice a qualcuno che li va a prendere.
Io ho l'impressione che così si risparmierebbero tempo, energie e soldi.

Certo ci vorrebbe un piccolo sforzo mentale per organizzare una cosa un pò diversa dai soliti schemi.

lunedì 13 aprile 2009

SANTORO; TERREMOTO AD ANNO ZERO











Da venerdì, dopo l'ultima puntata di "Anno Zero" mi aspettavo polemiche, critiche, anatemi su Michele Santoro, De Magistris e gli altri.

Ho seguito la puntata.
Ho sentito le critiche fatte all'organizzazione degli aiuti da parte della Protezione civile.

Per carità, nessuno nega che i volontari stanno lavorando tanto e bene, ma se ci sono delle carenze, se ci sono delle cose che si possono migliorare, non è forse giusto dirlo?

No, se lo dice il famigerato Santoro.
Non si deve permettere!
E' indegno speculare sui morti per fare audience!
Perchè, Vespa e compagnia bella non puntano all'audience?

Comunque, secondo me il punto è un'altro: la trasmissione parlava sopratutto di illeciti e irregolarità nelle costruzioni pubbliche e private e nella mancanza di misure di prevenzione dovute in una zona sismica.

E naturalmente faceva il punto su come deve essere fatta la ricostruzione, sui rischi reali di una corsa agli appalti e ai fondi.

Da questi argomenti, ben più interessanti e preoccupanti per la nostra agguerrita classe dirigente, bisogna distrarre l'attenzione.

Non si parla di chi ha costruito male l'ospedale dell'Aquila e di chi si occuperà della ricostruzione.
Da oggi si parla solo di quanto sono cattivi e brutti Santoro e compagni.

sabato 11 aprile 2009

TERREMOTO E PRANZO DI PASQUA

Pasqua in Abruzzo








Siamo tutti contenti: è Pasqua e tutti pensiamo al pranzo.

Anche i terremotati della provincia dell'Aquila sono contenti, oggi Hanno pranzato con il Presidente del Senato Schifani, domani godranno nientepopodimeno che della compagnia dello Sciamano Silvio Berlusconi (chiedo il permesso a Travaglio di usare il suo nuovo termine nato dalla fusione di sciacallo e caimano).

Sarà un pranzo memorabile, una vera scampagnata fra amici.

Certo sarei curiosa di sapere se i signori di cui sopra si porteranno il pranzo al sacco o se approfitteranno della mensa comune.

Immagino i pensieri: "prendo più voti se faccio lo sborone e porto caviale e champagne o se faccio il compagnone e mi sbafo le fettuccine della cucina da campo?"

Per la gioia dei bambini, poi (quanti saranno? Su più di 20000 sfollati almeno due-tre mila saranno) il Papa ha mandato BEN 500 uova di Pasqua.

Bisogna essere ottimisti e queste notizie ci aiutano senz'altro!

MISURE ANTICRISI











Che colpo di genio a Mediaset: stasera su canale 5, rete ammiraglia di Sua Emittenza c'è un programma fantastico:

Bellissima, Cabaret Anticrisi.

Ovvero 8 gnocche 8 per superare la crisi economica, per risollevare l'ottimismo.

E poi non dite che non si fa nulla.

venerdì 10 aprile 2009

TERREMOTO IN ABRUZZO E SCIACALLI











Da lunedì scorso siamo tutti incollati a televisione e radio per seguire gli aggiornamenti sulla situazione in Abruzzo, quanti morti, quanti dispersi, quanti ritrovati.


Qualche notizia riguarda anche gli sciacalli, in altre parole quelli che approfittano della situazione per rubare.


Si parla di leggi speciali, di inasprire le pene.

Un'altro tipo di sciacalli, però, continua il suo lavoro e se ne vanta.

Le varie edizioni speciali di "Porta a porta","Matrix" e via sparlando e pontificando.


Il massimo è stato raggiunto martedì alla fine del telegiornale delle 13,30, con il proclama degli indici d'ascolto fatti parlando delle tragedie altrui.

Un minuto e mezzo ad enunciare i record d'ascolto.


Complimenti.

sabato 4 aprile 2009

L'IGNORANZA E LA LIBERTA' e la Legge 40

La sentenza di modifica della legge 40, quella sulla fecondazione assistita, mi ha portato a una riflessione.

Quando ci fu il referendum per abrogare la legge, io non andai a votare, e come me, molti altri.
Certo l'argomento non interessa la maggioranza delle persone.
Quindi questa legge rimase e qualche migliaio di persone fu costretta a rinunciare ad avere un figlio o ad andare all'estero.

Ma ora, grazie alle discussioni riaccese dalla sentenza ho scoperto che questa legge impòica altre cose, e non solo il potere o non potere fare la fecondazione artificiale.

Ho scoperto che provoca maggiore sofferenza e maggiori rischi per le donne in cura, che non permette di evitare che si sviluppi un feto malato, che comunque ha limitato la ricerca.
Altra cosa importante: ha piegato la libertà individuale ai dogmi della religione, così come ha fatto la legge sul "non-testamento biologico".

Queste considerazioni non le ho fatte qualche anno fa, e con me molti altriIl disinteresse, lignoranza hanno permesso che squallidi politici decidessero di vite altrui.

Si capisce così che l'ignoranza è una cosa preziosa per chi vuole conservare il potere.

giovedì 2 aprile 2009

VIVE LA FRANCE

Ho qualche speranza.

Forse gli italiani stanno imparando dagli altri popoli europei.

Dopo i sequestri in Francia dei dirigenti della Caterpillar e di altre aziende, oggi, a Milano, i dipendenti di un call-center, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi da più di un mese, hanno sequestrato l'amministratore delegato.

Non so se otterranno risultati concreti, ma forse qualche dirigente che vuol fare il furbo ci penserà su prima di recitare scuse per non aver fatto il proprio dovere.

G 20

Riassuntino di un incontro fra "GRANDI" che dovrebbero risolvere la crisi mondiale.

Hanno invitato più Paesi visto che il coinvolgimento è globale.

Sarkosy e la Merkel dichiarano che questo incontro deve essere concreto e portare a soluzioni.

Berlusconi dice che sì..servirà a qualcosa, ma che in fondo le decisioni importanti saranno prese al G 8, alla Maddalena.

Forse sta anche organizzando, al posto del the dalla Regina, uno spettacolo del Bagaglino.