Se abitassi a Milano, stasera sarei con quelli che hanno organizzato la manifestazione di disobbedienza enogastronomica per protestare contro la norma che limita la vendita dei cibi in strada.
Fortemente voluto dalla Lega Nord per colpire le rivendite di kebab, finisce col punire tutti gli artigiani che producono e vendono cibo.
Quei posticini deliziosi dove ti puoi fare un trancio di pizza, un panino con la mortadella o un favoloso gelato.
Ma in fondo sono contenta di quel che accade: forse il "popolo" questa volta si ribellerà sul serio.
Se ti toccano la libertà d’informazione, lo puoi accettare.
Se ti impediscono di scegliere i tuoi rappresentanti politici, te ne freghi.
Se la dignità del tuo lavoro viene calpestata da leggi inique, fa niente.
Ma se ti toccano la pizza, il panino o il gelato ...e, allora potremmo anche pensare di fare la rivoluzione!
sabato 25 aprile 2009
IL KEBAB EVERSIVO
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