venerdì 17 aprile 2009

PASSERELLA A L'AQUILA, REFERENDUM E ALTRI TEMI

Berlusconi terremoto in Abruzzo








IL terremoto è uno degli eventi mediatici meglio riusciti degli ultimi anni.
Sarà per il governo Berlusconi quello che l'11 settembre fu per George W. Bush.

Oggi ho sentito una battutaccia, detta naturalmente da uno di sinistra:"ho pensato che il terremoto l'avesse provocato lui"
Battuta cinica e pesante, se la sente Gasparri sai il casino.
Ma esprime in sintesi il pensiero di molti.

L'Abruzzo si è trasformato in una passerella per gli esponenti del Governo, per vescovi ed eminenze, per fare campagna elettorale e raccogliere consensi.
La dentiera per la vecchietta, le ville offerte con generosità.
Altri benefit: sembra che in Italia non ci sia altro.
Non si sa più nulla delle leggi e dei decreti all'esame del parlamento.

Legge sulle intercettazioni, sulla sicurezza, provvedimenti contro gli immigrati.
Cosa sta succedendo?
Per favore, vorrei saperlo.

Una cosa sola ci è dato sapere, che la Lega ha ottenuto , con l'arma del ricatto, di non accorpare il referendum alle votazioni per le europee, che il Presidente del Consiglio si è piegato al ricatto per non perdere il potere.

Ma vedrete che saprà trasformare questa calata di braghe in un nobile gesto per il bene della Patria.

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